Page 12 - laReverdie_concerto_24ottobre2024
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Testi
D’amor mi biasmo chi che se ne lodi
e parmi aver ragion in molti modi.
Per lu’ privato son di libertate.
Onde ch’in su albitre di me si ride,
ricevo scherno per mie fedeltate.
Come infelice il quale una conquide.
E non mi vale sospir, pianti ne stride.
Che chi d’aver merçe per piata m’odi.
D’amor mi biasmo chi che se ne lodi…
Che COSA è quest’amor che ‘l ciel produce
per far più manifesta la Tuo luce?
Ell’è tanto veços’onest’e vaga,
legiadr’e graçiosa, addorn’e bella,
ch’a chi la guarda sùbito ’l cor piaga
con gli ochi bel, che lucon più che stella;
e a cui lice star fixo a vederla
tutta gioia e virtù in sé conduce.
Ancor l’alme beate, che in ciel sono,
guardan questa perfecta et gentil cosa
dicendo: – ‹Quando› fia che ’n questo trono