Buonasera,
saluto e ringrazio le Autorità e i rappresentanti delle Istituzioni e degli Enti che ci onorano della loro presenza a questo evento inaugurale delle celebrazioni per gli 850 anni dalla fondazione dello Studium che ha dato origine al nostro Ateneo. Saluto e ringrazio i graditi ospiti, i Pro Rettori, il Direttore Generale, i delegati di Ateneo e i componenti degli organi accademici che in questi giorni stanno subendo un profondo rinnovamento sia per quanto riguarda i Direttori di molti Dipartimenti, sia la composizione del Senato e del Consiglio di Amministrazione. L’incontro di oggi è anche una occasione di incontro tra direttori, senatori e consiglieri uscenti, a cui esprimo tutta la gratitudine per il prezioso lavoro svolto al servizio dell’Ateneo, e quelli entranti con cui sono certo avremo una proficua collaborazione nel prossimo anno, ultimo del mio mandato.
L’Università di Modena e Reggio Emilia (Unimore) è da molti secoli un Ateneo multidisciplinare, da sempre attento ai valori dell’inclusione e, da molti anni dello sviluppo sostenibile. Dal 1998 il nostro Ateneo è organizzato secondo il modello a rete di sedi (Modena e Reggio Emilia, a cui si affiancano le sedi accreditate di Mantova e Carpi), e conta oggi 13 Dipartimenti (10 con sede amministrativa a Modena e 3 a Reggio) e 2 Scuole.
La nostra comunità accademica include oltre 31500 afferenti, per il 53% donne, tra cui oltre 26200 iscritti/e ai CdS di I e II livello e quasi 2000 ai Corsi di III livello (Scuole di Specializzazione e Corsi di Dottorato). Il personale docente e ricercatore a tempo indeterminato o in tenure track (inclusi RTDB)assomma a 883 unità, cui si aggiungono 108 RTDA e 1740 tra Assegnisti e Borsisti di Ricerca. Il personale tecnico-amministrativo a t.i. è rappresentato da oltre 700 unità, di cui 22 Collaboratori esperti linguistici.
Siamo ovviamente molto orgogliosi di poterci annoverare tra le più antiche Università europee. Da pochissimi individui, uomini e proprietari, che nel 1175 avevano diritto allo studio e alla ricerca oggi questo è un diritto universale.
Gli 850 anni dalla istituzione, per volontà del Comune, del primo Studium laico a Modena – iniziative simili seguono nella vicina Reggio – rappresentano una straordinaria occasione per riflettere sulle nostre origini, sulle interazioni e sinergie con il territorio che hanno caratterizzato la nostra storia, per far conoscere il nostro Ateneo alle nuove generazioni, fare il punto sulle nostre attività e il grado di maturazione delle città universitarie e progettare la traiettoria futura del nostro sviluppo insieme con i portatori di interesse interni ed esterni.
Il filo conduttore sarà il nostro ruolo di soggetto pubblico nel plasmare la complessità della formazione culturale e professionale, della ricerca e dell’innovazione.
Lungo l’arco dei prossimi mesi verranno quindi organizzate varie tipologie di eventi, distribuite nelle varie sedi:
Conferenze – Tavole rotonde – Interviste
Visite guidate – Mostre
Convegni scientifici
Conferimento lauree o dottorati honoris causa
Concerti
Assemblea di Associazioni nazionali (cito la Conferenza dei Rettori) e internazionali (Alleanza europea Unigreen).
Non di questo parleremo oggi; ci focalizzeremo invece sulla storia dell’Ateneo, che credo pochi di noi conoscano in dettaglio. Dopo la mia breve introduzione assisteremo quindi alla proiezione di un breve filmato, una cavalcata attraverso 8 secoli e mezzo, cui seguirà l’intervento di Pierpaolo Bonaccini, Professore di Storia del Diritto Medievale e Moderno, volto ad integrare e completare quanto illustrato nel video e, in particolare, ad evidenziare e definire alcuni aspetti peculiari che hanno caratterizzato l’evoluzione del nostro Ateneo.
Nell’occasione ringrazio i nostri esperti storici (Prof. Elio Tavilla, Prof.ssa Berenice Cavarra, Prof. Lorenzo Bertucelli), il delegato alla Comunicazione Prof. Thomas Casadei, la Dott.ssa Serena Benedetti e lo Staff di Direzione, l’Ufficio Comunicazione e tutti e tutte coloro che hanno contribuito alla realizzazione del video e di questo primo evento.
Concludo sottolineando ancora una volta che Unimore crede fortemente che qualità sia la parola chiave per un futuro sostenibile dell’Università e per la creazione di valore pubblico per i propri territori di riferimento, ricchi di storia, cultura, lavoro e spirito imprenditoriale. In quest’ottica, il nostro Piano Strategico sessennale individua come finalità prioritarie ingenti investimenti in personale qualificato e nello sviluppo delle competenze, in ricerca, tecnologie, edilizia e infrastrutture, digitalizzazione.
Cercheremo insieme a voi di declinare la nostra visione e di realizzare i nostri progetti per il bene comune.
Vi ricordo infine i prossimi appuntamenti 2024, oltre ovviamente al Concerto inaugurale di questa sera:
INAUGURAZIONE ANNO ACCADEMICO
Martedì 19 novembre 2024
Aula Magna Centro Servizi didattici Medicina Modena
INAUGURAZIONE ANNO ACCADEMICO
Mercoledì 27 novembre 2024
Carcere Circondariale S. Anna Modena
CONCERTO DI NATALE
Mercoledì 11 dicembre 2024
Chiesa di S. Agostino Modena